INFO
Disponibilità: Disponibili
Genere: Coro a Tenore | Etno-Folk
Area: Lombardia
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Il Tenore Sos Emigrantes è un gruppo di canto formato da giovani emigrati sardi nel nord Italia nato alla fine 2011.
Il gruppo è composto dalle voci Marco Giobbo (Voce Orgolesa), Maurizio Pittalis (Voce Orunesa), Gianmario Cucca (Mezza voce e voce Nugoresa). “Su grussu” o “bordone” è formato da Stefano Pira (Bassu), Alessio Pireddu (Contra), Antonio Riviezzo (Contra) e Giancarlo Lovicu (Mesuboche).
Sin dalla sua costituzione ha effettuato numerosi concerti. Di notevole rilievo la tournée in Francia e l’esibizione al Castello Sforzesco di Milano. Varie le esibizioni nel panorama nazionale, in diverse manifestazioni in teatri e nei circoli dei sardi della FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
L’attività de Sos Emigrantes non abbraccia solo il canto a tenore ma tutta la tradizione sarda. È un’operazione globale che affronta, anche didatticamente, la divulgazione di questo canto ed esprime la necessità di tramandare la sua antica storia, emblema dell’espressione canora tipica della Sardegna.
Il Tenore Sos Emigrantes si costituisce grazie al rapporto di amicizia formatasi tra i componenti del gruppo fin dai primi incontri nel Nord Italia. Il progetto è fortemente orientato a mantenere il senso antico dell’armonia. La peculiarità di questo gruppo è data dal fatto che è composto da cantori provenienti da differenti paesi dell’entroterra sardo, sviluppandosi fuori dalla Sardegna e non legato a un paese specifico, poiché ogni singolo paese ha un modo diverso di cantare a Tenore e si identifica in esso.
Nonostante la sua matrice tradizionale, Sos Emigrantes ha all’interno tre modalità differenti di canto: una di Orgosolo (NU) detta Orgolesa, una di Orune (NU) detta Orunesa e una di Nuoro, detta Nugoresa.
Sa boghe, come in tutti i Tenores, ha un ruolo preminente: intona il canto, ne determina l’altezza, il ritmo e governa la frequenza delle variazioni; di norma è l’unica parte che pronuncia il testo verbale dei canti. Essendo le tre voci provenienti da diversi paesi, Orgosolo, Orune e Nuoro, con caratteristiche ben precise e differenti nel canto, su grussu si “conforma” secondo i canoni predefiniti e accettati dalle comunità stesse.
Col canto all’orgolesa il tenore ha un suono “più aperto”, col canto all’orunesa ha un suono più chiuso, più cupo. Nella moda a sa nugoresa i canoni del canto si differenziano dalle altre due con un suono più schietto, denominato “chitarrino”. Esse variano anche nella modalità ritmica.
Sos Emigrantes si ispira ai temi della transumanza e della migrazione. Anche per questo si danno il nome Sos Emigrantes, per esprimere la caratteristica fondamentale del loro cantare un repertorio particolare, unico nel suo genere. Il concetto di emigrante, qui collegato alla passione per le tradizioni sarde, fa da filo conduttore per tutti i sardi che per lavoro, per studio o altri motivi hanno dovuto lasciare la terra d’origine.
Le poesie intonate, di diversi poeti, infatti, sono inerenti al tema dell’emigrazione, ai corteggiamenti d’amore e alla nostalgia per il ritorno al luogo d’origine: da Giovanni Sotgiu a Monatanaru, da Remundu Piras a Giuseppe Lai ai muttos e i gosos.
Nel dicembre 2013 partecipano alla manifestazione di raccolta fondi per gli alluvionati della Sardegna organizzata dallo staff della trasmissione di Striscia La Notizia.
Nel marzo 2014 registrano il loro primo demo Sentidos durante le esibizioni nei circoli di Fiorano Modenese (MO) e Tolmezzo (UD).
A dicembre dello stesso anno partecipano alla trasmissione su Radio Rai 3 Piazza Verdi con l’esibizione presso la prestigiosa Palazzina Liberty.
Attualmente Sos Emigrantes stano preparando la registrazione del loro primo album.
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