IL SOGNO SVANITO di Antonio Cossu
Adattamento e Drammaturgia di Stefano Ledda

Spettacolo di Narrazione con Musiche di Scena

Teatro del Segno

Stefano Ledda – voce recitante
Andrea Congia – chitarra classica
Su Cuncordu Lussurzesu – voci
(Giovanni Mura – cuntraltu; Gino Leoni – bassu; Giovanni Meloni – contra; Simone Riggio – oghe)

Entusiasmo, delusione, angoscia, un intenso cammino nell’anima di una Comunità impotente di fronte all’incessante avanzare di una presunta Modernità. Tristi commenti ad un panorama in penombra; profonde riflessioni, echi onirici, sogni neri e muti, suoni interiori, Confessioni Sonore. Tra Parola e Musica, l’attore Stefano Ledda e l’interazione tra la chitarra di Andrea Congia e le voci del coro Su Cuncordu Lussurzesu raccontano un tempo presente infinito, avvicendandosi su un implicito e pulito sgorgare e fluire dell’Acqua.

Il Libro
Pubblicato a Cagliari nel 2002 dall’Editore Condaghes, Il Sogno Svanito narra di Balonia, piccolo comune di un immaginario Nuovo Stato Sardo Sovrano. L’Autore ben esprime l’arduo compito di un sindaco neoeletto nell’amministrare un difficile periodo di transizione economica e sociale; il timore di un Uomo nel vedere l´identità del suo Paese dissolversi. La Lotta per uno sviluppo sostenibile che si scontra con i Poteri che mirano al solo Profitto minando ai bisogni della Comunità.

Antonio Cossu (Santu Lussurgiu 1927 – 2002)
Scrittore e poeta sardo, laureato in Lettere all’Università di Milano, dopo aver lavorato nel Movimento Comunità di Adriano Olivetti, Antonio Cossu si occupa per diversi anni del settore sociale presso il Centro di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna. Autore di numerosi saggi critici, diversi romanzi e di una raccolta di poesie, è stato redattore de “Il Bogino”, e, direttore, per 28 anni e fino alla sua scomparsa, della rivista trimestrale di cultura “La Grotta della Vipera”.

IL SOGNO SVANITO