PROMEMORIA SULL’OBIEZIONE DI COSCIENZA di Antonio Pigliaru
Per Ripudiare la Guerra
Messaggi Musicali. Un Canto. Un Teatro di Pace
Adattamento e Drammaturgia – Stefano Ledda e Andrea Congia
Coproduzione – Casa di Suoni e Racconti e Teatro del Segno
Stefano Ledda – voce recitante
Andrea Congia – chitarra classica
Tenore Murales di Orgosolo – voci
Un Memorandum, tra adesione e opposizione, tra obbedienza alla Legge e ripudio della Guerra. Le
Ragioni della Coscienza che non vuole tradire lo Stato, l’Ordine Democraticamente Costituito e la
Comunità, e non può andare contro se stessa. Tra Parola e Musica risuonano le meditazioni di
Antonio Pigliaru, interpretate dall’attore Stefano Ledda e accompagnate dalle armonie di Andrea
Congia e dalla poesia del Tenore Murales di Orgosolo. Rifiutare la Violenza e la Guerra. Scegliere.
Affinché tutti e ciascuno possano avere garantita la Vita.
Il Libro
Pubblicato nel 1967 in “Studi Sassaresi”, Promemoria sull’Obiezione di Coscienza è un saggio
che s’interroga sulla liceità dell’obiezione di coscienza all’obbligo militare, inserendosi nell’ampio
dibattito apertosi in Italia in quel periodo, e anticipando di cinque anni la Legge che ha poi portato
lo Stato Italiano a regolare il servizio non armato. Un’attenta analisi, un nitido esame: dalla
questione puramente etica alla visione politico-giuridica, sino a tematiche valoriali fondamentali
legate a ideali, concezioni e regole che definiscono lo Stato Democratico.
Antonio Pigliaru (Orune 1922 – Sassari 1969)
Filosofo, giurista ed educatore italiano è autore di diversi saggi di grande spessore, considerati
ancora oggi imprescindibili per il dibattito interno alla Cultura Sarda. Nel 1949 è animatore e
ispiratore della rivista “Ichnusa”, nella quale, a partire dal 1956, da un nuovo ruolo più attento alla
“Questione Sarda” proponendola come laboratorio di discussione per un’intera nuova generazione
di intellettuali impegnati per la rinascita dell’Isola e per i quali, Antonio Pigliaru, diviene un vero e
proprio ideologo.