Il #VideodellaSettimana è Sa Oghe E Maria di Piero Marras, nella versione live cantata la notte di Natale in Vaticano insieme a Dionne Warwick nel 2008.

 

Mai come oggi le parole di quel brano – scritto insieme con Paolo Pillonca – ci toccano profondamente, accompagnate da una melodia meravigliosa, superbamente interpretate da Piero Marras e dalla grande cantante americana, con l’immagine di Maria Carta sullo sfondo.

 

Sa lunas istanotte in chelos danneu:

sa mala fortuna est contras a Deu.

Sas fozas dolia no rezen su nie:

est una traschìa de die pro die.

Sa oghe e Maria est una ninnia:

su nìnnidu lentu ammajos dammentu.

Olvìdat sanneu su pòpulu meu.

Sammentu si chandat che abba in su riu

sa vida non colat che raju in sistiu.

Sucutosa de lughe in soru e sa nue:

su sole che jughe in chelu totue.

 

La luna stanotte in cieli di sofferenza:

il male è sempre contro la volontà di Dio.

Le foglie d’ulivo non resistono alla neve:

è una tempesta, giorno dopo giorno.

La voce di Maria è un canto di culla:

la melodia lenta, magia dei ricordi.

Il mio popolo dimentica il dolore.

Il ricordo se ne va, come acqua nel fiume,

la vita ci sfugge come un lampo d’estate.

Singhiozzi di luce vicino a una nuvola:

porta il sole dovunque nel cielo

 

Leggi l‘intervista che avevamo fatto quest’estate al “cinghiale” Piero Marras.

 

A cura di Sara Carboni

 

#VideodellaSettimana! Sa Oghe E Maria – Piero Marras & Dionne Warwick in Vaticano